Dieci anni fa ero una giovane trentenne con tanti sogni ma poche speranze.
Avevo già conosciuto l’amore, o quello che reputano tale, ma non era mai accaduto quello che volevo davvero: vivere una favola.
E dire che sono sempre stata una ragazza con i piedi per terra, però parlando d’amore sono anche sempre stata una sognatrice, forse perché sapevo, che quello che volevo, era difficile da avere.
Poi sono partita per la mia settimana di vacanza annuale con la mia migliore amica, una settimana che avremmo dovuto trascorrere al sole, rilassandoci, sorridendo, divertendoci, godendoci il momento e che invece ho trascorso tra le braccia dell’uomo che mi avrebbe cambiato la vita.
Non è stato un colpo di fulmine nel senso lato del termine, forse perché non lo cercavo, a differenza di altre volte in cui ero carica di molte aspettative che puntualmente si rivelavano troppo alte, ma 24 ore dopo averlo conosciuto, ho capito che Giacomo sarebbe stato il padre dei miei figli.

Sarà stato il suo sorriso, perfetto, curato, dolce.
Saranno stati i suoi occhi, verdi, intensi, trasparenti.
Sarà stata la sua ironia (che tanto mi mandava in bestia).
Sarà stata la difficoltà di realizzazione (le cose facili non mi sono mai piaciute).
Sarà stato come pareva così misterioso e sfuggente (vedi commento precedente).
Sarà stato come giocava con la palla in spiaggia con un bambino.
Sì deve essere stato quello.
L’ho visto padre, ancora prima di innamorarmene, e quello che ho visto mi è piaciuto tantissimo.

E poi un pomeriggio tornata a casa, rientrando dalla pausa pranzo in ufficio, quella telefonata:
“ciao Sere, come stai? Ti sta benissimo quella gonna rossa…” e il mio cuore ha perso il battito e i miei occhi si sono riempiti di stupore, trovandolo lì, a sorpresa, a meno di due metri da me.
Il suo sorprendermi mi ha fatto capitolare definitivamente.

Io e Giacomo siamo diversi sotto tanti punti di vista, ma dove è importante essere d’accordo noi lo siamo: quando io sono stata folle, nel volere subito un figlio presto e lui lo è stato altrettanto nell’accontentarmi, nell’educazione delle bambine, nella nostra scelta di farle crescere nel luogo più giusto per loro, quando ho scelto di licenziarmi e di dedicarmi al blog e alle bambine, e lui mi ha totalmente appoggiata, senza mai frenarmi né spaventarmi.
Scegliendo Giacomo non ho scelto la vita più facile: non mi sono accontentata del buon partito sotto casa, che mi avrebbe forse reso la vita più facile, ma non più bella.
Ho scelto di amare un uomo che ha una vita a 400 km da casa mia, che gestisce un’attività con la sua famiglia con tutti i rischi e gli oneri che ne derivano, con il quale far quadrare i conti spesso doppi e a volte complicati, un uomo che per certi versi è il mio opposto.
Ma che mi ha reso la vita mille volte più bella, che mi ha resa felice e che mi ha fatto vivere la favola che volevo.

Buon anniversario amore mio!
Sere-mammadalprimosguardo
Siete bellissimi Sere! . E tanti tanti auguroni di buon anniversario da unamammad3!
Grazie❤️