Qualche mese fa ci siamo trasferiti. Non a Firenze, come in molti si aspettavano; semplicemente abbiamo traslocato di qualche chilometro, avvicinandoci a mia mamma.
La mia vecchia casa era tanto carina, era l’appartamento in cui sono diventata grande andando a vivere da sola molti anni fa. Ma era la mia vecchia casa, appunto, quella della mia vecchia vita, e non rispecchiava più né me, né le mie esigenze.
Anzi le esigenze della mia famiglia.
Spostandoci verso casa della nonna invece abbiamo guadagnato, oltre al valido aiuto di mia mamma, spazio in più. Spazio che con due bambine non è mai sufficiente.
E’ successo quindi che tutto questo nuovo spazio andasse arredato.
Tante cose le avevamo già, abbiamo mantenuto parecchi oggetti della vecchia casa, che si incastravano perfettamente nei nuovi spazi. Altre cose abbiamo dovuto mantenerle, ereditandole dalla casa in cui siamo andati a vivere.
Con la promessa che, a poco a poco, avremmo reso casa nostra, davvero casa nostra.
Arredamento nuovo compreso.
Una della parti della casa che non abbiamo cambiato è stata la cucina; perché quella che già c’era era ancora in perfetto stato. L’abbiamo solamente ringiovanita, con un pizzico di bianco in più, ma mantenuta.
E la cucina sarà la prima cosa che ci regaleremo quando arriverà il momento.
Non che a me serva chissà cosa, il fatto che io non sia molto brava nelle arti culinarie, non è una novità. Anzi nel mio passato, la cucina è sempre stata la parte della casa meno usata. E meglio tenuta.
Ma adesso, con le bambine, é necessario fare altre valutazioni.
Così intanto sono andata a far visita ad uno store che c’è in tutta Italia e anche a Borgomanero, per capire cosa possa fare più al caso mio: Scavolini.
D’altronde, come non ricordare il famosissimo slogan con il quale sono cresciuta: Scavolini, la cucina più amata dagli italiani.
Mentre giravo per lo showroom Scavolini di Borgomanero, in compagnia della piccola Ludo, mia fedele assistente, pensavo che nella prossima vita vorrei rinascere cuoca, per sfruttare appieno tutte le possibilità che il mestiere offre. Anche quelle di avere una cucina da mille e una notte: spaziosa, enorme, gigante. Con tantissimi fuochi e accessori a volontà.
Per ora mi accontenterei di qualcosa che sia funzionale. E non troppo costoso.
È stato interessante anche scoprire che, contrariamente a quanto sapessi, Scavolini, che da oltre 50 anni porta qualità, design, stile ed esperienza nel case degli italiani, sta ampliando la sua offerta anche con proposte per l’arredo bagno, di cui sono massima esperta essendo cresciuta in un negozio di famiglia che per anni è stato leader del settore a Borgomanero.
Ed esattamente come anni fa mia madre consigliava ai suoi clienti proposte migliori per loro, così fa oggi Scavolini, scegliendo di collaborare con degli studi di architettura tra i più rappresentativi del settore dell’arredo bagno che, insieme al dipartimento Design&Sviluppo Scavolini, hanno dato vita a diverse collezioni complete di bagno che, per forma, materiali e finiture rappresentano un’offerta ricca e ad alto grado di personalizzazione.
E’ stato quindi un bellissimo tuffo nel passato.
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