Cosa vedere a Parigi con i bambini

Abbiamo già detto che spesso ci si fa frenare dall’organizzare una vacanza in una città d’arte per paura che i bambini possano annoiarsi, rendendoci così la vacanza un inferno. E allora o si resta a casa aspettando che crescano, o si scelgono posti più a misura di bambino.

Io però sono dell’idea che i bambini possano essere “educati” al viaggio e che se si organizza una vacanza rispettando i loro ritmi e le loro esigenze, si possa benissimo vedere qualcosa da grandi e non per forza sempre e tutto solo per i bambini.

Perché alla fine sono vacanza anche per noi, no? E io onestamente non sono nemmeno troppo amante dei posti troppo a misura di bambino. A me piacciono le vacanze per le famiglie, dove ci si diverte tutti insieme e tutti, anche noi grandi, abbiamo la possibilità di goderci la vacanza e di fare qualcosa che ci piace.

Parigi è una di quelle mete che amo tantissimo. Ci sono stata la prima volta da grande in un viaggio con una delle mie migliori amiche e ci sono ritornata poi con Giacomo e Lavinia quattro anni fa. Quest’anno abbiamo portato con noi anche Ludo e non posso non dirvi che è stato tutto bellissimo.

E’ vero che le mie bambine sono abituate a spostarsi e a viaggiare quindi non si lamentano troppo e sono anche mosse da una forte curiosità e da un innato entusiasmo che le porta a stare bene sempre in giro e meno a casa, però credo che sia una vacanza che si possa tranquillamente fare, con le giuste accortezze.

Vi ho detto che abbiamo scelto di muoverci con l’Open Tour che ci ha permesso di vedere Parigi comodamente seduti. Però abbiamo anche fatto delle tappe, per entrare più nel dettaglio, per scoprire meglio Parigi.

Ecco quindi cosa abbiamo visto e quali sono secondo me le migliori attrazioni da vedere a Parigi che piaceranno ai bambini, ma anche ai grandi.

1) Il Museo della Scienza e dell’Industria, che si trova sulla linea metro 7, stazione “Porte de la Villette”, invita a scoprire in modo attivo, divertente, inusuale e innovativo, le scienze e le tecniche del mondo di oggi. 

Mostre, spettacoli, animazioni, parchi, dibatti e conferenze, biblioteca multimediale, planetarium e soprattutto percorsi per bambini. Esiste infatti un intero padiglione dedicato ai bambini, la Cité des enfants, diviso per fascia di età, 2/7 anni e 5/12 dove, le attività proposte, accessibili a tutti, illustrano i legami tra la scienza, la società e la nostra vita quotidiana.

Aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, con orari dal martedì al sabato dalle 10 alle 18 e la domenica fino alle 19, La Cité des Sciences et de l’Industrie è sicuramente anche un posto da visitare in caso di mal tempo perché al chiuso. All’interno del Museo anche un planetario che però io sconsiglio perché trasmettono documentari in lingua francese e per i bambini non è semplice.

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2) La Tour Eiffel, il monumento più emblematico di Parigi, che domina la città e che richiama sempre migliaia di turisti ogni giorno.

Quatto anno fa per la troppa coda avevamo optato per la torre di Montparnasse, per vedere Parigi dall’altro. Quest’anno invece abbiamo finalmente avuto la possibilità di salire sulla cima della torre per un’esperienza fantastica, che è piaciuta a noi genitori, ma anche alle bambine entusiaste di salire con un ascensore esterno (rigorosamente in ascensore perché a piedi con le bambine e passeggino non sarebbe stato fattibile) che permetteva di vedere la salita (un po’ meno io che soffro di vertigini e che quindi durante la salita ho chiuso gli occhi). Dalla cima, però, anche io, mi sono goduta lo spettacolo.

Io consiglio assolutamente di prenotare i biglietti in anticipo sul sito ufficiale, per evitare di perdere ulteriore tempo in coda per l’acquisto. Ci saranno già code al controllo sicurezza (aprono le borse e si passa sotto al metal detector) e per prendere l’ascensore, avendo i biglietti già in tasca si accelera il tutto. Tenete conto che i biglietti possono essere acquistati a partire da due mesi prima della vostra visita, fino a tre ore prima.

Tre i piani raggiungibili, in cima lo spettacolo è garantito. Al primo piano, zona ristorante, un pavimento a vetrata che permette di vedere i “piedi” della torre. E tante formichine che sono le persone in coda;-)

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3) Cinéaqua, l’acquario di Parigi, proprio alle spalle della Tour Eiffel, anche in questo caso da tenere in considerazione in caso di mal tempo improvviso.

Non è grande, ci si perde un’oretta, ma è sempre affascinante vedere le specie marine. Noi ci eravamo già stati quattro anni fa e abbiamo deciso di bissare.

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4) Salire in cima alla torre di MontParnasse, l’alternativa alla Tour Eiffel, il grattacielo più alto della Francia (210 metri).

Come detto ci siamo stati 4 anni fa perché avevamo trovato troppa coda alla Tour Eiffel ma lo spettacolo era stato magnifico, perché dalla cima di Montparnasse vedi tutta Parigi, compresa la Tour! E c’è un ampio terrazzo per correre e divertirsi.

5) Andare a Montmartre che è sempre affascinante e raggiungere la cattedrale del Sacre-Cour attraverso la funicolare.

Il viaggio dura tipo 30 secondi, il costo del biglietto è quello di un biglietto ordinario zona1-2 della metro (1,90 euro), ma permette di evitare la salita che con il passeggino e tutti quei gradini sarebbe abbastanza faticosa. Girare per Montmartre tra i caffè e i vari artisti di strada è davvero una delle cose più caratteristiche da fare a Parigi. Poi si può mangiare una crepe e riaccendere a piedi, per smaltire 🙂 La basilica del Sacre-Coeur tra l’altro è molto bella e regala una piacevole sensazione di pace, anche ai bambini come Lavinia che amano entrare in chiesa.

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7) Passeggiare per gli Champs-Élysées, facendo magari un po’ di shopping, partendo dai giardini della Tuileries, fino all’Arco di Trionfo. Tanti cafè, ristoranti e negozi per tutte le tasche. Compreso il negozio della Disney!

8) Fare un giro in barca, sui bateaux mouches o sui bateaux bus, per vedere la meraviglia di Parigi da un altro punto di vista e per far divertire i bambini, che normalmente adorano uscire in barca.

9) Andare a visitare la cattedrale di NotreDame, che ai bambini ricorderà sicuramente le avventure di Quasimodo e della bella Esmeralda.

10) Un giro con gli autobus a due piani, anche per passare dalla zona di Pigalle, che con i bambini è un po’ forte, visti i millesima negozi pittoreschi e sexy del quartiere, venendo anche il famosissimo Moulin Rouge.

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11) Un giro in giostra, sulla giostra dei cavalli ai piedi della Tour Eiffel.

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10) Andare a Disneyland Paris, il meraviglioso parco dedicato al mondo Disney, a 30 minuti da Parigi, dove sognare e tornare bambini.

Ma ne abbiamo già parlato nei due post dedicati: come raggiungere il parco e le migliori attrazioni da vedere.

Per quanto riguarda il mangiare non vi consiglierò un posto piuttosto che un altro perché so perfettamente che quando si è in giro con i bambini e arriva il momento di mangiare non c’è indicazione che tenga. Bisogna fermarsi e mangiare.

Noi la mattina prima di metterci in viaggio prendevamo giusto qualche snack per ingannare la fame improvvisa, poi a seconda della zona decidevamo cosa e dove mangiare.

Se poi vi state domandando dove dormire, secondo me una bella zona è Montparnasse perché elegante, viva e ben servita dai mezzi (anche dallo stesso autobus a due piani).

Parigi è assolutamente una città da vivere anche con i bambini e io la consiglio vivamente.

Unico neo: la lingua. I parigini ci tengono alla loro lingua e non perdono l’occasione per dimostrarlo. Però rispetto a quando facevo il liceo io, quando avevo imparato che i francesi non chiamano il computer, computer, come tutto il resto del mondo, ma ordinateur, perché non amano avere la contaminazione delle lingue straniere, devo dire che ho trovato molte persone pronte a parlare inglese o ad aiutarti con le indicazioni quando ti vedono in difficoltà.

Sere-mammadalprimosguardo

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