Formentera 2013. Con indemoniata appresso.

Lo so. Nel post del mio mese trascorso a Formentera nel 2012 avevo detto che tutto era fattibile, che da sole ce la si può fare, che Lavinia era stata un angelo. Mi rimangio tutto. O meglio confermo se si parla di creaturina gattonante di nove mesi ma non se questa nel frattempo è diventata una 21mesenne capatosta.
Dopo 12 giorni di mare, io ho bisogno di ferie. Non è stata ferma un attimo nemmeno quando dormiva. Come detto nel post iniziale di questa vacanza il divertimento dell’anno sono state le immersioni.

Dal bagnasciuga: “Mamma là”, indicando l’acqua. Se per caso, per puro caso ero sdraiata sul lettino, con la sua manina paffuta, mi agguantava e mi mandava esattamente là, e cioè in acqua (dove molto spesso i miei piedi si ibernavano) e lei tutta contenta, correva verso di me buttandosi in acqua. Ovviamente finiva sotto, la riacchiappavo per il coppino e bella soddisfatta ricominciava. Incurante del pericolo. Non la fermava né l’acqua fredda né l’andare sotto. “Intrepida” l’hanno definita i vicini di ombrellone. D’accordo, penso io, meglio una bambina temeraria che si diverte piuttosto che una mummia sotto l’ombrellone. Ma a me si gelava il sangue ogni volta, oltre che i piedi.

Se lo scorso anno dormiva ad orari svizzeri, quest’anno è andata bene solo la pennichella post pranzo. La mattina tirava fino le 9 930 per cui arrivate in spiaggia erano due ore di corsa sfrenata. Ovviamente con i bambini del vicinato. Che sempre ovviamente tu non sopporti. Perché esiste una strana proprietà transitiva per cui, se tu non vuoi che tua figlia faccia comunella proprio con quella bambina che ha due genitori logorroici che poi non ti mollano più, stai pur sicura che quella bambina sarà sempre sotto al tuo ombrellone. Per fortuna che qui oramai abbiamo una “cerchia” di conoscenze che ci permette di spaziare, ma chissà perché, vedendoti parlare con vip o presunti tali, gli altri finiranno per credere che anche tu sia in quel giro, o che tramite te sarà più facile raggiungere loro, per cui ti si attaccano come cozze agli scogli. Famosa è la mia avversione all’invadenza, ancora di più famosa è la mia faccia trasparente in cui si legge qualsiasi tipo di fastidio….

Finito di urlare, correre, litigare, alle 1230 si saliva per la pappa e finalmente alle 14 nanna. Se la brezza permetteva, e soprattutto permettevano i vandali sotto gli altri ombrelloni, si dormiva un paio d’ore, ovviamente anche quest’anno in spiaggia, ricoperta di protezione 50 e protetta all’ombra, per poi riprendere i giochi fino alle 1830, interrotti solo da un gelatino per merenda. Doccia, doposole e via a cena.
Ed ecco che vi introduco la vera chicca di questa vacanza: SANTO IPAD. Se ancora non l’avete compratelo e se credete che sia diseducativo smettete di leggere….ma io sono assolutamente PRO. A parte che quando Lavinia comincerà le elementari a scuola useranno il tablet per cui non vedo perché non permetterle di fare pratica da subito, e poi, se vuoi cenare tranquilla, e non con uno spaghetto in bocca e l’altro a penzoloni mentre rincorri la bambina tra i tavoli del ristorante, l’IPAD con i già descritti 139 video della Peppa ti salva la vita.
Soprattutto se non c’é solo la tua indemoniata di 21 mesi ma anche la sua adorata amichetta Zoe, oramai ribattezzata IAIA, di anni 4, che quest’anno era in vacanza con noi.

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Separatamente sono due creature meravigliose. A Firenze insieme anche. Insieme a Formentera sono due diavoli. Soprattutto se sono stanche. Invece di dormire si agitano a vicenda. Urlano. Corrono. SMARRONANO. Per tenerle buone a cena come dicevo ci affidavamo all’ipad. Il resto della giornata era un continuo lei fa quello lo faccio anche io, lei ha quello lo voglio anche io e via dicendo. Però devo anche ammettere che, vederle insieme ridere a crepapelle, parlare nella loro lingua sconosciuta (ovviamente nel caso di Lavinia perché oramai Zoe è una signorina) cercarsi ed abbracciarsi, riempiva il cuore.

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La nostra vacanza senza Zoe, e zzzzzia e barba (il babbo di Zoe ha un barba papà tatuato sul braccio per cui Lavinia passava le ore a chiamarlo BARBAAAAAA BARBAAAAAA/ chi non ci conosce capiva babbo e secondo me ha pensato che fossimo una meravigliosa famiglia allargata), dicevo senza di loro, non sarebbe stato lo stesso! Per fortuna però adesso ognuno a casa propria così si ricomincia ad avere una vita NORMALE!Ora si, che si va in vacanza!

Sere-mamma-dal-primo-sguardo

 

 

0 commenti su “Formentera 2013. Con indemoniata appresso.

  1. Sottoscrivo SANTO IPAD, senza di lui 12 ore di volo diurno, sarebbero un incubo e anche alcuni pranzi al ristorante con amici!

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