Sono sempre stata una bambina fortunata: i miei genitori mi hanno fin da piccola portata in vacanza ovunque.
Ho girato l’Italia e l’Europa e sono anche stata una passeggera di voli intercontinentali. Chi lo direbbe eh, vista la mia attuale paura di volare. Eppure…
Sono anche sempre stata una bambina e poi una ragazzina che frequentava volentieri il mini club, che faceva facilmente amicizia e che alla fine della settimana piangeva disperata perché doveva tornare a casa, quando invece voleva solo restare lì.
Esattamente quello che ha fatto ieri, Lavinia, quando è arrivato il momento dei saluti e di lasciare l’hotel che ci aveva ospitato nei tre giorni precedenti.
Se ci avete seguito sui social saprete che abbiamo passato le nostre vacanze di Pasqua in riviera, girovagando tra un parco e un acquario.
La nostra base era a Cattolica esattamente presso l’hotel Manzoni: un hotel che lascia il segno anche solo dopo tre giorni.
Come fa? Semplice: ti fa sentire come a casa e tu non te ne vorresti più andare.
Hotel costruito nel 1968 e da sempre gestito dalla famiglia Semprini (ora dalle sorelle Stefania e Sandra e dal loro simpaticissimo babbo (dovevate vedere come la Ludo sorrideva a quel nonno così sempre allegro e solare), è sito al centro di Cattolica, a pochi passi dal mare, immerso nel verde.
Hotel a conduzione quindi familiare, così come l’atmosfera che regna sovrana nell’hotel, con un numero non troppo elevato di stanze dislocate su tre piani, raggiungibili con ascensori, che mantengono l’hotel nel range della familiarità.
Situato in una strada poco trafficata di Cattolica, l’hotel Manzoni è una struttura family friendly, il che significa che non solo i vostri bambini verranno trattati con i guanti, ma che anche voi, vi sentirete in famiglia.
Insomma un albergo a misura di bambino e di famiglia.
Al piano terra un deposito di biciclette degno di nota e la vera chicca dell’hotel: una sala giochi super fornita, con bambole, passeggini, costruzioni e tanti libri. Un parco giochi talmente ricco che non c’è stato bisogno di andare a Mirabilandia!;- )
In più un cucinino a disposizione di tutte le mamme per sterilizzare, scaldare, conservare, bollire, lavare.
Anche in cucina, quella vera, si vede l’attenzione che l’hotel Manzoni dedica ai suoi ospiti, grandi e piccoli, con un menù vario e colorato, tipico della tradizione romagnola. Carne e pesce, per accontentare tutti, e se a qualcuno non piace qualcosa, in cucina sono pronti ad accontentare anche i gusti più difficili.
Noi abbiamo potuto godere dell’ospitalità e della gentilezza di Stefania e della sua famiglia, solo per i tre giorni appena trascorsi, ma abbiamo visto con i nostri occhi come ci siano famiglie che ogni anno tornano a Cattolica, all’hotel Manzoni, da decenni e da generazioni.
Questo non può che essere esplicativo di quando ci si senta coccolati e in famiglia in un hotel che ti coinvolge e ti avvolge, con il calore romagnolo e con l’attenzione tipica di chi ama il proprio lavoro e lo fa per passione e non per dovere. Non è business. È proprio una dote.
Siamo stati coccolati come poche altre volte nella nostra vita. Merito dell’esperienza maturata da Stefania, in questi anni, come albergatrice ma anche come mamma, di tre splendidi ragazzi. E di una cucciolona meravigliosa che completa una famiglia già perfetta: Daisy.
Adottati al punto che nessuno di noi avrebbe voluto tornare a casa.
Ieri quindi tra una lacrima e l’altra ci siamo congedati con la promessa di rivederci presto. Molto presto. Perché vedere Lavinia così triste, ci ha fatto rendere conto di come tante volte cerchiamo posti meravigliosi dove andare, hotel con super confort e avventure incredibili da vivere, ma la verità è che con i bambini, il calore, è quello che fa la differenza.
E la possibilità di regalare loro vacanze che lasciano il segno, e traccia nel cuore, credo che sia il regalo più bello che possiamo loro fare. Per la vita.
Quel calore che solo una famiglia, anche se non tua, può darti.
Sere-Mammadalprimosguardo
Confermo in pieno!
Cattolica è il mio secondo paese e all’hotel Manzoni di sono andato con i miei genitori, poi da solo e poi ci ho portato i nipoti. 3 generazioni. Ci sarà un perchè!
Ma che bella storia! Hotel per generazioni! grazie per la testimonianza!
Verissimo! Anche noi ci siamo andati questa estate insieme ai nostri bimbi di due e cinque anni…. Non volevamo più ritornare a casa!!!!