I primi passi

Ludovica ha finalmente preso coraggio e ha iniziato a muovere qualche passetto senza la mia mano, a sostenerla.

Qualcuno. Non troppi.

Giusto due o tre. Poi si lascia cadere. E quando provi a farle un video, per mandarlo a papà, si emoziona e non lo fa. Anzi scappa gattonando. Appena appoggio il telefono, ecco che ci riprova.

Insomma non vuole prove dei suoi progressi. E non vuole nemmeno fare troppi progressi, in realtà. Con calma.

Per quanto è coraggiosa e incosciente da lanciarsi sulle scale o da arrampicarsi su tavolo e tavolini, è altrettanto insicura sull’andare per la sua strada.

Forse non vuole lasciare me, cuore di mamma.

D’altronde lei lo sa che quando partirà conquisterà un ulteriore gradino verso la sua indipendenza.

E a mamma mancherà per un attimo il respiro.

Come mi è mancato l’altro giorno quando così, senza alcun preavviso, si è alzata e ha provato a camminare. Io lì, accanto a lei, in silenzio. Incredula. Felice ma anche nostalgica.

Ma quando è diventata così grande?

D’altronde erano mesi che aspettavamo che lo facesse. Perché avere una sorella maggiore come Lavinia crea molte aspettative.

È sbagliato, lo so. Le mie figlie sono due esseri distinti. Due anime che volano a modo loro. Non sono fatte con lo stampino, nonostante mi vengo spesso detto.

Lavinia è Lavinia. Ludovica è Ludovica.

Ma spesso il paragone è inevitabile.

Lavinia a nove mesi gattonava. Ludovica a dieci. Lavinia a dieci mesi scandiva bene mamma. La Ludo inizia a farlo ora. Lavinia a unidici mesi si è tirata sù, da sola, ed è andata per la sua strada. Senza mai chiedere un dito, senza mai cercare appiglio. La Ludo sono mesi che si tiene salda alla mia mano e che mi fa fare avanti e indietro senza lasciarla.

Non vuole separarsi da me. Deve essere così. E a costo di subire il continuo paragone con la sorella, ha deciso di restare più tempo possibile attaccata alla mamma, per darle l’illusione che il tempo, con lei si sia fermato e che niente le separerà.

Non c’è altra spiegazione.

Sere-Mammadalprimosguardo

Ps: avete notato che il vestito è lo stesso, ma la modella cambia?;-)

4 commenti su “I primi passi

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