C’è una cosa che Ludovica fa e che invece non faceva Lavinia (o io non me lo ricordo): a volte cammina sulle punte.
Ludo cammina da quando ha 15 mesi appoggiando la pianta del piede come tutti i bambini. Il movimento corretto del camminare adulto arriva con il tempo, fino ai due anni il ped mi spiegava che appoggiano tutto il piede per una questione di stabilità.
Succede che però a volte si alza sulle mezze punte e gira per casa.
Come fosse una ballerina.
Posto che leggendo in rete si leggono le cose peggiori, in quanto spesso la camminata sulle punte viene associata a problemi ben più gravi di un semplice impedimento posturale, vorrei invece io tranquillizzare le mamme che sono nella mia stessa condizione.
Innanzitutto vietato googlare. L’ho fatto io per voi e ho scelto le risposte migliori e non quella catastrofiche. E anche le notizie brutte ve le filtrerò, quindi salvate questo articolo e usatelo all’occorrenza, prima di provare a farvi da sole una diagnosi o a darvi una risposta.
Per quelle ci sono i pediatri. Se avete dei dubbi chiedete a loro, che sapranno spiegarvi informazioni che, se prese in rete, possono dirvi tutto e il contrario di tutto.
La prima cosa importante da fare è verificare che il bambino impari a camminare correttamente tra il primo e il secondo anno di vita, senza fretta, ogni bambino ha i suoi tempi. E da che cominciano a camminare lasciamo loro il tempo di imparare.
Tempo fa portai Ludo dal pediatra perché mi sembrava che camminando spingesse con la caviglia il piede all’interno e ci eravamo preoccupati. Il pediatra mi disse una cosa che è banale quanto importante: occorre lasciare il tempo ai bambini di essere bambini. Da che cominciano a camminare un annetto di prove e allenamenti, va lasciato, prima di preoccuparsi che il bambino non cammini nel modo giusto.
Stanno imparando, non sono nati imparati.
Se poi il problema dovesse persistere e in caso di problematiche evidenti allora dopo i due anni è opportuno eseguire opportuni accertamenti. Certo è che bisogna osservarli perché spesso sono situazioni che cambiano anche da settimana a settimana, quindi vanno monitorati nel tempo.
Il fatto che i bambini camminino sulle punte può dipendere da tanti motivi: è vero ci possono essere patologie più serie, come quando camminare sulle punte è associato a ritardi del linguaggio o ad alcune forme di autismo, o problemi neuromuscolari come la paralisi cerebrale, danni alla colonna vertebrale o malattie paralitico-muscolari (la distrofia muscolare). Ma possono essere anche cause di origine ortopedica, ad esempio problemi nella dorsiflessione del piede o legamenti corti,
O anche più semplicemente un fastidio (magari il bambino sente freddo al tallone, soprattutto per chi come me lascia spesso scalzi i bambini in casa) o un gioco, una scoperta, un modo per imparare a conoscere il proprio corpo.
Come per esempio fa Ludo. Ogni tanto corre, ogni tanto cammina, ogni tanto va sulle punte. Ma si sta scoprendo e so che con il tempo smetterà di farlo.
No? Perché è capitato anche a voi vero?
Sere-Mammadalprimosguardo
Purtroppo è proprio questo atteggiamento che porta ad un crescente ritardo nelle diagnosi.
Senza voler fare allarmismi, faccio notare che solo in pochissimi casi la camminata sulle punte è sintomo di un problema ortopedico; nella maggior parte invece, soprattutto quando si parla di bambini con 3 anni di età, il camminare sulle punte è sintomo di un problema neurologico, verosimilmente l’autismo. Attenzione perciò ad altri aspetti, come i disturbi del comportamento (selezioni dei cibi – paura degli estranei – paura dei cambiamenti – ritardo del linguaggio, ecc.), che se presenti tendono a confermare questo sospetto!
Probabilmente più indizi fanno una prova, ma il solo camminare sulle punte non è un sottovalutare il problema, tanto che io ne ho parlato con il pediatra, che ha valutato l’insieme e mi ha tranquillizzata. E infatti poco dopo mia figlia ha smesso di camminare sulle punte. Quindi ecco, non esageriamo con il pensare sempre al peggio e affidiamoci a degli esperti. Non al web. Questo il senso di questo post.
Avevo fatto visitare mia figlia perché a 3 anni e oltre camminava ancora sulle punte, ma non aveva nulla, era solo un suo “vizio” un’abitudine presa. Vi assicuro che ora ha 9 anni e sta benissimo.